La Biblioteca diocesana fu fondata nel 1633 dal vescovo Giovanni Battista Montano ed è la prima Biblioteca pubblica della Piana.
All'inizio del XVIII secolo il vescovo Bisanzio Fili ampliò la Biblioteca facendo dono dei suoi libri.
Nel 1911 il vescovo Domenico Scopelliti, faceva trasferire Archivio e Biblioteca presso la "Pagoda", cioè la Baracca in legno costruita dopo il terremoto del 1908, per ospitare il vescovo. Qui i libri rimasero fino al 1941 quando il vescovo Nicola Canino li fece spostare in uno stanzino presso il nuovo Seminario Vescovile, ancora in costruzione.
Fu poi, negli anni Ottanta, con il vescovo Luigi Benigno Papa che per Archivio e Biblioteca cominciò una nuova era: il vescovo, nel 1984, pose l'attenzione sullo stato di abbandono in cui versavano e istituì un fondo per l'acquisto di tutto il materiale necessario, a partire dagli armadi. Con il vescovo Luciano Bux si avviò un'altra fase di migliorie: nel 2001 l'Archivio e la Biblioteca furono trasferiti nell'attuale sede, cioè l'ex Casa delle Suore e dove sorgeva la "Pagoda", luogo ampliato dopo pochi anni. Nel 2008/2009 la struttura di Archivio e Biblioteca diventa unico plesso, con la Biblioteca al piano inferiore e l'Archivio al piano superiore.
QUALCHE NUMERO SULLA BIBLIOTECA DICESANA
Biblioteca vescovile della diocesi di Oppido Mamertina-Palmi
ANNO FONDAZIONE
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LIBRI CENSITI
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LIBRO PIU' ANTICO
0
Biblioteca vescovile diocesana
Direttore: don Giuseppe Papalia
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Codice ISIL: IT-RC0107
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Codice SBN: PBEA8
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Codice CEI: CEI117B00001